La gita a Praga

Il protagonista racconta della sua mattina difficoltosa, dove il sonno lo tiene ancora a letto, ma il lavoro lo chiama. Dopo una veloce doccia e una tazza di caffè, si prepara e accende il computer, mentre ascolta musica energica tramite Alexa. Mentre controlla le email, trova una foto della gita a Praga del 1991 con i compagni delle superiori, che riporta alla mente ricordi vividi di una gioventù spensierata e di avventure con le ragazze. Rievoca il divertimento della gita e le "scorribande" in città, compresi i tentativi, un po' goffi, di avvicinarsi alle ragazze.

Tra le varie esperienze, si ricorda di un incontro con una ragazza di nome Andrea, che gli avrebbe cambiato la serata in modo inaspettato. Dopo averla invitata a una sauna in un hotel, il protagonista, per caso, assiste a una scena erotica tra i suoi insegnanti. Mentre rimane sorpresa e incuriosita, Andrea lo avvicina in quel momento ed entrambi si ritrovano coinvolti in una proposta di intimità. La narrazione si conclude con un mix di imbarazzo e provocazione fra il protagonista e Eleonora, una delle insegnanti, lasciando intuire una faccenda complessa di scherzi e seduzioni.