Amable

Adelaide Brooks ha appena realizzato il suo sogno: essere accettata alla prestigiosa facoltà di medicina, la stessa che ha sempre ammirato da lontano. Lasciando la sua tranquilla cittadina e la sua famiglia amorevole, si trasferisce in una grande città, eccitata ma anche intimorita da ciò che l'aspetta. Sin dal primo giorno, Adelaide è determinata a dare il massimo, ma ben presto si rende conto che la vita universitaria non è affatto semplice. Tra il carico di studio e la nostalgia di casa, si sente fuori posto, finché non incrocia Adam Carter, uno studente del secondo anno con una reputazione oscura.

Adam è conosciuto da tutti, ma non per le ragioni giuste. Un anno prima, la sua intera famiglia è morta in un incidente stradale, e da allora le voci non hanno mai smesso di circolare: alcuni credono che l'incidente non sia stato un caso, e che Adam abbia qualcosa da nascondere. Freddo, distaccato, e sempre con uno sguardo ombroso, Adam respinge chiunque provi ad avvicinarsi. La solitudine è la sua unica compagnia, e il dolore del suo passato lo tormenta ogni giorno.

Quando Adelaide viene assegnata a lavorare con Adam in un importante progetto di ricerca, la tensione tra i due è immediata. Lui è scostante, sarcastico, e sembra voler fare di tutto per farla sentire inadatta. Adelaide, però, non è una che si lascia scoraggiare facilmente. Decisa a non farsi intimorire, affronta Adam con la sua determinazione e, con il tempo, comincia a vedere attraverso la sua maschera di freddezza.

Mentre il semestre avanza, i due iniziano a conoscersi meglio. Adelaide scopre che Adam è molto diverso dall'immagine che proietta: è brillante, appassionato di medicina, ma anche profondamente segnato dalla tragedia che lo ha colpito. Adam, dal canto suo, non può fare a meno di notare la gentilezza e la forza di Adelaide, anche se inizialmente cerca di tenerla a distanza.