Il giorno del ricovero è arrivato, ma Han ha cambiato idea e cerca di temporeggiare. Si sente sbagliato, che non merita aiuti e che forse ha solo esagerato col suo disturbo d'ansia, ma il sudore gli imperla la fronte, le mani tremano e un peso lancinante preme sul suo petto, che gli rende difficile un'azione così semplice e meccanica come respirare. Gli attacchi di panico rovinano le sue giornate e la depressione lo tiene in ostaggio nella sua stessa testa. "Scusa Lee, sono un casino.", sussurra il ragazzo con la voce tremante e le lacrime agli occhi. Il maggiore gli prende il viso fra le mani, sorridendo in modo dolce e sussurra "sono il tuo Fan numero 1". Non avere paura di chiedere aiuto, non aspettare che sia l'ultima spiaggia possibile. Non c'è niente di male. Settembre è il mese della prevenzione del suicidio, ricorda che meriti di stare con noi. Se ti rivedi in queste parole: questa storia fa per te.All Rights Reserved
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