Alexis Paxton odiava profondamente cambiare i propri piani in corso d'opera, eppure era stata costretta insieme al suo collega ad andare dall'altra parte del paese per aiutare l'unità di Analisi Comportamentale del FBI.
Dal canto suo, Aiden Hayes, capo supervisore dell'unità, non amava che gli venissero imposte persone da prendere sotto la sua ala, che gli venisse imposto di prendere altri membri nella sua squadra che lui non reputava neanche all'altezza dell'incarico, eppure si era ritrovato a dover accettare quella proposta assurda mossa dal capo sezione.
Due mondi opposti, modi di lavorare e di vivere la vita diversi, costretti ad una vicinanza quasi forzata. Nulla di buono alle porte.
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« Credi davvero che sia stato io a volerti qui? Con la mia squadra? » ringhia ad un passo da me, sento il suo respiro infrangersi contro la mia bocca e mi immobilizzo seduta stante.
« Non ti ho mai voluta e mai ti vorró, Alexis Paxton, mettitelo in testa. Non sei all'altezza di nulla se non di sniffare un po' su un tavolo, fingendo che sia per comprarti la fiducia di un branco di mafiosi russi. La verità è che sei uno sbaglio del sistema, dovresti stare dall'altro lato, quello verso il quale ho dovuto sparare perché TU non sai stare al tuo posto » dice Aiden, il suo viso oscurato da una rabbia cieca che in sto momento rivolge solo ed esclusivamente a me. Era dunque così che stavano le cose? La sera prima rideva e scherzava con me, mettendomi a mio agio dopo mesi per sapere come fosse la mia vita sotto copertura per poi rinfacciarmi tutto? Lo guardo, cercando di tenere su un' espressione che non lasci trapelare il dolore che sto provando.
« Ieri però ero abbastanza per stare nuda tra le tue coperte? Oppure sei tu che hai abbassato i tuoi standard da uomo vissuto? Sei ridicolo, agente Hayes » dico allontanandomi definitivamente da lui
Può una giovane diciassettenne essere sempre protetta?
In ogni occasione?
A centinaia di chilometri di distanza?
È possibile per lei dimenticare un passato di sole sofferenze e delusioni?
Forse si, grazie ai suoi angeli custodi....
«A volte mi chiedo se esisti davvero o se esci da un libro delle favole. Sei il principe azzurro che tutte le bambine sognano fin da piccole»
«E tu la principessa che tutti sognano di salvare»