Mi sveglio di colpo, il cuore che batte forte, il respiro affannoso, mentre il sudore mi scivola lungo la schiena. Le lenzuola attorcigliate intorno alle gambe sono umide, un nodo di tessuto intriso di terrore. È lo stesso incubo, lo stesso da anni, eppure ogni volta è come se fosse la prima.
Sento ancora l'eco dello sparo nelle orecchie, il suono nitido e spietato che mi perfora l'anima. Ogni volta rivedo la scena, ogni dettaglio. Il mio corpo che cade a terra, le mani che si allentano dal fucile, il terreno freddo e ruvido sotto di me. E poi quel dolore, acuto, che mi lacera dall'interno. Allora non lo sapevo, non potevo saperlo, ma stavo perdendo più di sangue. Stavo perdendo una vita, una che non avevo neanche capito di avere dentro di me.
Mi porto una mano al ventre, un gesto ormai automatico, come se ci fosse ancora qualcosa lì da proteggere. Ma non c'è più niente, solo il vuoto.
𝐍𝐨𝐭𝐚 𝐛𝐞𝐧𝐞: raccolta di episodi di indagini di Bailey e Carter, sulle loro indagini. Ogni capitolo è un'indagine a sè anche se in qualche modo quello che accade è tutto collegato fra di loro.