Quando la nonna di Skye muore, la sua famiglia si trasferisce in una piccola città per essere più vicina al nonno, rimasto solo nella sua vasta proprietà di campagna. Per sua madre, è un'occasione per rafforzare i legami famigliari e prendersi cura dell'anziano, ma per Skye è tutto tranne che una nuova opportunità. Il rapporto con la sorella maggiore è teso, caratterizzato da continui paragoni che la fanno sentire inferiore, mentre sua madre sembra non vedere le sue fragilità, puntando sempre su Robin, la "figlia perfetta".
In compenso, Skye trova conforto in suo fratello Archer e nella sorellina più piccola, con i quali condivide una complicità che le offre un po' di respiro.
Nonostante la resistenza iniziale, Skye e i suoi fratelli vengono costretti a passare del tempo nella proprietà del nonno, un luogo che all'apparenza sembra normale ma che nasconde profondi misteri. I terreni si estendono oltre ogni confine immaginabile, come se fossero infiniti, e strane creature iniziano a manifestarsi, rivelando che la fattoria è molto più di ciò che sembra.
Quando Skye scopre che il nonno è il custode di un territorio abitato da creature mistiche e governata da antiche leggi, si ritrova coinvolta in un gioco di potere più grande di lei. Ma gli déi, che le hanno concesso un potere straordinario, non fanno nulla senza chiedere qualcosa in cambio, e Skye dovrà affrontare scelte difficili, imparando che anche il potere ha un prezzo.