Trama
Alessandro, uno psicologo alle prese con il dramma della sua macchina del caffè sempre guasta, conduce una vita apparentemente serena. Questo, fino a quando Elena, una paziente decisamente fuori dagli schemi, si presenta nel suo studio dichiarando, con la stessa nonchalance con cui si chiederebbe un cappuccino, di poter leggere la mente delle persone. Alessandro, all'inizio, fa ciò che ogni bravo professionista farebbe: sorride e cerca di non farsi vedere troppo scettico. Ma ben presto, ciò che sembrava solo un altro caso di paranoia si trasforma in una spirale di domande esistenziali, strani fenomeni e inaspettati... blackout mentali, dove persino ricordarsi dove ha messo le chiavi diventa un'impresa epica.
I dialoghi tra Alessandro ed Elena spaziano dall'assurdo al profondo, mentre lui cerca di mantenere un minimo di professionalità (e sanità mentale). Man mano che la terapia progredisce, Alessandro si rende conto che la vita interiore è molto più complicata di quanto immaginasse. Chi è davvero il terapeuta e chi il paziente? La sua identità inizia a vacillare, come quella di chiunque abbia appena scoperto di aver sbagliato password tre volte di fila.