Enea Wilson, ventinove anni appena compiuti, era sempre stato una figura discreta. Nel caos frenetico di New York, lui era il tipo che si perdeva tra la folla, con la sua personalità riservata e taciturna. Tuttavia, chi lo conosceva sapeva che sotto quella calma apparente si celava una mente brillante, un'anima altruista e profonda, capace di mettere da parte i propri desideri per il bene degli altri. Dall'aspetto rassicurante, con i capelli castani e gli occhi verdi che riflettevano una luce gentile, Enea aveva sempre cercato di non attirare troppa attenzione su di sé. Concentrato più sul lavoro che sui legami personali, per proteggersi da sentimenti che lo spaventavano.
L'estate del 2023 stava per concludersi, ed Enea aveva appena concluso un progetto importante nell'azienda per cui lavorava, una delle più grandi agenzie pubblicitarie della città. Il suo capo, Cameron Conely, era una delle persone più note nell'ambiente. Trentaquattro anni, alto e di una bellezza disarmante, con capelli nero corvino e occhi azzurri così penetranti che parevano leggessero dentro le persone. Cameron era il tipo di uomo che non passava inosservato. Era sempre circondato da persone, l'anima di ogni festa, il playboy che tutti ammiravano. Tuttavia, dietro quel fascino irresistibile si celava qualcosa di più oscuro, qualcosa che persino Cameron non era disposto a riconoscere a sé stesso. Il loro rapporto professionale, si basava sul rispetto reciproco e sull'efficienza. Cameron era un leader esigente, sempre pronto a spingere i suoi dipendenti oltre i loro limiti. Enea, come sempre, eccelleva, attirando l'attenzione di Cameron, e quella dei piani superiori, anche se questo significava lavorare più a stretto contatto con lui di quanto si fosse immaginato.
Lentamente, si rendeva conto di quanto i suoi sentimenti si stessero facendo strada, minando la sua consueta compostezza. Cameron, con i suoi modi affascinanti e il suo carisma disarmante, stava diventando più di un semplic
Lei ballerina, lui cantante.
Amélie e Trigno, che fin da subito entrano in conflitto, ad ogni piccolo sguardo, si lasciano qualcosa di indelebile dentro, qualcosa che neanche la pazzia può cancellare.