Il reso della Cilindretta è surrealismo antiburocratico. Un'opera d'arte assurda e due contendenti: il bonario cliente che vuole restituirla a un cinico mercante d'arte, truffaldino quanto l'estetica contemporanea. In mezzo un rapimento, una storia d'amore animalier, la crisi dell'arte, l'arte della critica, la crisi della critica. Ciò che è contro la società, contro la cultura, contro il degrado, contro il gourmet, il vittimismo populista e ogni altra manifestazione di neoborghesismo. L'attualità come desuetudine, la cronaca dell'immaginazione. Un romanzo epistolare ai tempi di Amazon, la logistica sovvertita delle trame lessicali. l'universalità del piacere in tutto ciò che non è palese.