Quando Michy si trasferisce in una piccola città del Piemonte con suo padre, è emozionato all'idea di cominciare il terzo anno di Liceo Classico in una nuova scuola: immagina un ambiente più tranquillo e sicuro, perfetto per lui.
Tra i banchi di scuola a Torino non poteva essere se stesso, veniva deriso dai compagni per il suo modo di essere: ama la letteratura, la musica classica, leggere e scrivere poesie d'amore.
Non sa, in verità, che un posto nuovo per quanto raccolto, può rivelarsi non proprio come lo ha sempre immaginato.
Anche Tommy comincia il terzo anno al Liceo Classico: è intraprendente, sfacciato, prende la scuola come un gioco nonostante sia molto intelligente.
In fondo, a lui basta il suo modo di fare, di piacere a tutti e di essere sempre l'anima della festa. Eppure, è tutta finzione.
In verità, un modo per nascondere ciò che sente veramente dentro di sé.
Michy e Tommy in apparenza non hanno davvero nulla in comune, ma nel profondo del loro cuore scopriranno, pian piano, di essere più simili di quanto fosse possibile immaginare.