22:22

Ghali è un giovane artista di successo, ma nonostante la fama, si sente vuoto. La sua vita è frenetica, fatta di concerti e impegni, ma non riesce a trovare un legame autentico. Un giorno, incontra Amira, una fotografa freelance che non è impressionata dal suo status. La connessione tra loro è immediata, ma Ghali ha paura di mostrarsi vulnerabile. Preferisce nascondere le sue fragilità, temendo che Amira possa allontanarsi.

Amira, però, non riesce a capire la sua distanza emotiva e si sente sempre più confusa. Non sa cosa Ghali stia vivendo, e questo crea frustrazione. Un giorno, durante una conversazione, l'orologio segna 22:22. Amira sorride e dice: "Questo è il nostro momento." Per Ghali, quel momento diventa simbolico, ma la sua paura di aprirsi continua a mantenere una barriera tra loro.

Con il passare del tempo, Amira si stanca di non ricevere risposte sincere e affronta Ghali: "Non posso rimanere nell'ombra. Devi farmi capire cosa provi." Ghali, finalmente, capisce che deve lasciar andare le sue paure e aprirsi. La sua carriera non deve allontanarlo dall'amore, ma la sincerità è essenziale.

Una notte, si incontra con Amira e, quando l'orologio segna di nuovo 22:22, decide di essere sincero. Si apre con lei, raccontandole delle sue paure e della difficoltà di bilanciare la sua carriera con una relazione autentica. Amira, sorridendo, gli dice: "Non voglio che tu scelga tra me e la tua musica, voglio che tu scelga di essere te stesso."

Il 22:22 diventa il loro simbolo, il momento in cui si promettono di affrontare insieme le difficoltà, senza paura di mostrarsi vulnerabili.