"Lui era un bravo ragazzo e con me, solo con me, la sua faccia era diversa.
Baciava come un ragazzo di quelli da evitare.
Toccava come un ragazzo di quelli da evitare.
Faceva l'amore come un ragazzo di quelli da evitare.
Però era un bravo ragazzo, perché dopo certi baci mi accarezzava, dopo certe notti mi richiamava, e poi mi guardava in un modo, in quel modo in cui ti guardano quando non sanno cosa fare, cosa dire, ma capisci che vogliono solo stare con te.
Noi eravamo due bravi ragazzi che facevano un sacco di cose che non si possono raccontare, insieme.
Cose che non l'avresti mai detto, con quelle espressioni dolci, che ne potessimo essere capaci.
Lui era un bravo ragazzo, e io, io l'ho amato tanto.
Soprattutto quando fingeva di essere un duro e poi mi prendeva la mano senza accorgersene e non la lasciava più."
«Era come se il mondo avesse improvvisamente smesso di girare»
L'aria frizzante di Torino sembrava pulsare di vita mentre Eva,appena diciottenne e con una valigia carica di speranze e sogni,si ritrovava immersa in un labirinto di strade acciottolate.
Era appena arrivata nella città che l'avrebbe vista protagonista del suo futuro accademico,dedicandosi allo studio delle lingue all'università.
Nuove avventure l'attendevano,ma quella sera,ben presto,si rese conto di essere completamente disorientata.
La voce in lontananza di un giovane ragazzo fermo al 𝑠𝑒𝑚𝑎𝑓𝑜𝑟𝑜 𝑟𝑜𝑠𝑠𝑜,però attirò la sua attenzione.
Mentre le loro strade si incrociavano,il passato di entrambi si stava preparando a ritornare,portando con sé fantasmi e segreti da affrontare.
Riusciranno Eva e Kenan a superare le prove che il destino ha in serbo per loro,o i loro mondi finiranno per separarli?