Ogni anno, la Ridgeway Academy, prestigioso college privato del Maryland, sembrava scivolare in un eterno ciclo di routine: i soliti sorrisi, le stesse facce, le medesime partite di football, le ragazze e i ragazzi che si incrociavano nei corridoi come in un film già visto.
Nathan Foster, ragazzo ricco per via della sua famiglia, capitano della squadra e re indiscusso del college, aveva imparato a vivere in quella monotonia. Non c'era niente che potesse sorprenderlo. O almeno, così pensava.
Fino a quando non arrivò lui.
Cairo Sullivan entrerà nella vita di Nathan come un uragano, come una tempesta.
All'apparenza i due si potrebbero considerare opposti, cane e gatto, luce e ombra, pace e guerra. Entrambi vissuti in famiglie diverse, con ognuno le proprie problematiche.
Riusciranno a lasciarsi il passato alle spalle, e permettere a qualcun altro di entrare nella propria vita?
Questa è la storia di un giovane ragazzo che, nel lontano 1939, era stato chiamato alle armi.
Durante la guerra, scoprì se stesso e una realtà a lui completamente nuova.
All'età di ventisei anni, documentò tutta la sua esperienza e i suoi pensieri in un piccolo quadernino, ritrovato poi in seguito nel 1971.
Ormai le pagine erano vecchie, ingiallite e polverose, e la rilegatura era in pessime condizioni.
Seppur difficile da leggere, io, però, ho provato a riscriverlo e questo è ciò che ne è venuto fuori.
Buona lettura...