FRANGENTE

Primo Volume.

Quando il dolore è troppo forte, è difficile essere lucidi alla realtà che si vive. Lo insegna nel nostro profondo.
Ava sa bene cosa significa perdersi nel proprio dolore, tanto che la porta a isolarsi da tutte le persone di cui si era circondata, e vive la solitudine senza volere nessuno con sé.
A lei non è mai piaciuta la solitudine eppure si ritrova a vivere la sua vita con quella sensazione di essere sbagliata, che se lo merita nel profondo
Tra le strade di Portland Maine ci ritroviamo all'interno in una realtà totalmente diversa, piccola e familiare, tanto da poter reggere con tutta la sofferenza.
Ha una vita monotona che non desidera cambiare facilmente perché è l'unico modo per andare avanti.
Lei vive il sogno di qualcun altro per non dimenticarsi della sua esistenza, vive nella casa di quest'ultimo che aveva sempre desiderato.
Ma lei cosa vuole? C'è qualcosa che desidera avere per sé stessa?
Una mattina rivede un uomo, qualcosa si smuove dentro di lei, ricordi, sensazioni che aveva accantonato nel suo cervello per riviverli. Lo stesso che ha mollato dieci anni prima senza spiegazioni. Perché quando il dolore è troppo forte dentro di noi, è difficile poter ritornare ai propri passi. CI buttiamo dentro senza sapere mai come uscirne.
Ava con la presenza di quell'uomo dovrà fare i conti con il suo passato condiviso insieme.

Joseph Green è un imprenditore di ferramenta, molto nominato ad Augusta, e vive per il suo lavoro tanto da isolarsi per conto proprio. Ma c'è una cicatrice dentro di sé che non si è mai emarginata, tanto da volerla vendicare. Alla vista della donna di cui si è innamorato tanti anni fa dovrà fare qualche passo indietro e capire quanto è disposto per farle capire che il suo cuore è ancora suo.

Come possono due cuori così sofferenti dal proprio dolore potersi ritrovare?