Tutti gli esseri umani sono destinati al dolore. L'uomo non è un essere razionale. Le sue azioni, i suoi gesti, la sua vita, tutto è succube dei sentimenti. E questo porta inevitabilmente al dolore ed è l'uomo stesso a sceglierlo, prediligerlo, bramarlo. Ogni uomo, per natura, aspira alla felicità. La nostra intera vita ha come obiettivo, al di là di tutti i beni materiali ed effimeri, il raggiungimento della felicità. E l'uomo è destinato alla felicità. Il problema è che questa deve la sua esistenza proprio al dolore. Potremmo affermare che il dolore sia parte esso stesso della felicità. Non esiste l'una senza l'altro. L'uomo, nel momento in cui sceglie di essere felice, sceglie inevitabilmente di soffrireAll Rights Reserved
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