Backstroke

Matthew Jackson ha sempre avuto un posto nel mondo. Brillante, disciplinato e con un talento che sembra innato, non riuscirebbe a smontare l'immagine che gli altri hanno di lui neanche impegnandosi: il ragazzo d'oro, quello sicuro, che non potrebbe essere più felice di ciò che ha. Il canottaggio è la sua certezza, un'arte che padroneggia con la stessa naturalezza con cui conquista le persone.
Tutte tranne una, che non si è mai piegata al suo sorriso.

Douglas Atwood con il mondo ci fa a pugni da quando è nato. Irrequieto, irascibile, e sempre pronto a sfidare chiunque, trova una valvola di sfogo solo sull'acqua, dove ogni colpo di remo gli offre l'unico modo accettabile agli occhi degli altri per sfogare la rabbia che lo tiene prigioniero. Per lui il canottaggio non è solo uno sport, ma l'unica via per esistere in un mondo che non gli offre spazio.
Non come l'ha sempre visto offrirlo a lui.

Rivali fin da bambini, durante l'estate del loro secondo anno universitario Matt e Douglas vengono selezionati per partecipare ai Mondiali U23 di canottaggio con la squadra nazionale USA. La consapevolezza di dover affrontare quell'esperienza in compagnia dell'altro è qualcosa che entrambi disprezzano, ma contro cui sono del tutto impotenti; obbligati a gareggiare insieme, si rendono conto in fretta che devono trovare un modo per collaborare se vogliono avere una chance contro i più forti e non mandare all'aria l'unico sogno che li accomuna.

Tra allenamenti estenuanti e tensioni che non accennano a diminuire, i confini tra disprezzo e attrazione diventano sempre più sfumati e il loro rapporto si trasforma in qualcosa che nessuno dei due avrebbe mai pensato possibile. Matt e Douglas capiscono che, per quanto lo desiderano, il legame nato quell'estate non può essere ignorato. Ed è allora che si trovano ad affrontare la sfida più grande: accettare chi sono e cosa vogliono l'uno dall'altro.

Sceglieranno di remare contro la corrente o vi si lasceranno andare?