Hendiadys (Blackcross Series #2)
Astrea Catherine Mcallister è sola, diseredata e senza più un penny in tasca. E questo perché la sua famiglia ha preferito sbatterla fuori casa piuttosto che vederla studiare letteratura inglese all'università. I suoi genitori, infatti, l'hanno messa al mondo con l'unico scopo di renderla un giorno l'erede dello studio legale di famiglia. Ma ad Astrea, che sin da bambina si è nutrita di pagine e inchiostro, leggendo come se ne andasse della sua stessa vita, è chiaro che quello non potrà mai essere il suo destino.
Così, vinta una borsa di studio per frequentare la facoltà dei suoi sogni, è costretta a trovarsi un lavoro per mantenersi alla Blackcross University. In quanto rampolla di una delle famiglie più ricche della contea, Astrea non ha mai lavorato un giorno in vita sua, ma è certa che i suoi sogni e il suo desiderio di farcela possano superare qualsiasi cosa.
O così credeva prima che le venisse affidato il posto di assistente di Fionn Kelly, il misterioso responsabile del dormitorio di Cassidy House. Per Astrea, Fionn è un enigma. Di lui sa solo che ha le mani perennemente sporche d'inchiostro e che non lascia entrare nessuno nella sua stanza, situata al capo opposto dell'appartamento che i due dividono all'ultimo piano di Cassidy House. Non sa nulla del suo passato e, cosa più importante, non ha idea di come si sia procurato la ferita che lo costringe a usare una stampella per camminare. Per Fionn, invece, Astrea è un libro aperto: ricca, viziata e fin troppo chiacchierona, tutto ciò che odia di più in una ragazza.
La convivenza tra i due sembra destinata a fallire, ma Astrea non si dà per vinta, affascinata da quel ragazzo brusco e spezzato che la fa sentire a casa più di quanto la sua famiglia abbia mai fatto. E così, immersi nella calda luce del loro appartamento e sostenendosi a vicenda quando nessun altro sembra intenzionato a farlo, Astrea e Fionn capiranno che, forse, può nascere qualcosa nell'abisso che li separa.
