Londra, con le sue luci sfocate e le ombre che danzano sotto la pioggia, era una città che sembrava fatta di contrasti. Il brusio incessante delle strade conviveva con angoli di silenzio nascosti nei parchi. Era una sera come tante, ma qualcosa nell'aria sembrava diverso.
Liam camminava lungo una strada di Soho, le mani infilate nelle tasche della giacca, i capelli ancora umidi dopo l'allenamento. Era abituato al ritmo frenetico della città, alle corse in metropolitana, agli allenamenti sotto il cielo plumbeo, ma quella sera sentiva un'irrequietezza che non riusciva a spiegare. Forse era il peso delle aspettative, forse il desiderio di qualcosa che ancora non sapeva definire.
Il bar che aveva scelto era un rifugio di legno scuro e luci soffuse. Il profumo di gin e agrumi si mescolava alla musica che riempiva l'aria, e Liam si lasciò scivolare su uno sgabello accanto al bancone, cercando un momento di tregua. Fu allora che la vide.
Lei era seduta qualche posto più in là, una figura snella avvolta in un maglione color crema che sembrava morbido come la luce che le accarezzava i capelli biondi. Sorrideva debolmente, forse a un pensiero lontano, forse a una battuta che solo lei poteva capire. I suoi occhi celesti, luminosi come il cielo dopo la pioggia, si posarono per un istante su Liam, e fu come se il resto del locale svanisse.
Non sapevano ancora che quella sera, in quella città che non dormiva mai, le loro vite stavano per intrecciarsi in un modo che avrebbe cambiato tutto.
《Qui le regole le faccio io. Hai capito?》
《E se non mi piacciono le tue regole?》
Ryan è la personificazione del bravo ragazzo: gentile, educato e di umile famiglia. È sicuro di sé stesso e non ha problemi ad urlare al mondo intero la sua omosessualità. Non ha mai scalfito ad alcuna regole e quando mette piede per la prima volta all'università di Yale, tutto avrebbe immaginato meno che scontrarsi con il figlio scontroso e problematico del preside.
Una spallata data per sbaglio. Un botta e risposta, ed è subito caos.
Thomas è sempre stato abituato ad ottenere quello che vuole. Essere il figlio del rettore di una delle università americane più facoltose, ha i suoi vantaggi e Thomas non se ne lascia scappare uno. Arrogante, bello, ribelle e incline a mettersi nei guai, troverà in Ryan tutto ciò che ha sempre detestato ma anche desiderato.
Tra i due sembra antipatia a prima vista. I loro caratteri non coincidono,e Ryan non ci sta a sottostare alla prepotenza di Thomas ne tanto meno alle sue assurde regole mirate a governare l'intero college.
Ma quando I due vengono messi assieme per lavorare ad un progetto, le cose si fanno ancora più complicate, perché l'antipatia cresce ma con essa anche un inspiegabile attrazione. Ma Thomas non è gay, o almeno così va dicendo in giro, eppure la vicinanza con Ryan sembra non essergli indifferente.
Una sera, i due si ritrovano coinvolti in un inseguimento da parte di un gruppo di ragazzi con cui Thomas ha dei conti in sospeso, e per mascherare la loro presenza, in un vicolo, Thomas bacia Ryan, facendo così credere di essere una coppia di passaggio.
Ma quel bacio scatenerà in entrambi rivelazioni ed emozioni a cui forse nessuno dei due era pronto...