Lei, di notte, si rianima.
Lei, di notte, si risveglia.
Lei, di notte, ha più potere.
Nel buio e nel caldo di quelle lenzuola, quando tutto sembra essere finito e la giornata è ormai conclusa, ti ritrovi nel letto, il sonno quasi a portata di mano. La coda del tuo gatto sfiora il tuo naso, avanti e indietro, costringendoti a grattarti. Ma sorridi.
Chiudi gli occhi. Il cervello si spegne, e finalmente, con l'aiuto di qualche goccia di calmante, riesci ad abbandonarti al sonno.
Lei è lì. Aspetta paziente il tuo addormentamento.
E appena può, eccola: si arrampica dalla punta dei piedi, sfiora il tuo corpo ormai caldo, risale fino alla pancia. Poi continua. Tocca il centro del tuo petto, si ferma un attimo, quasi a studiarti. Poi stringe. E continua a salire.
Arriva al collo, ti accarezza, poi prende il viso tra le sue mani invisibili. Gioca con i tuoi capelli, confondendo i confini tra sogno e realtà. All'inizio sembra solo un sogno, un sogno erotico, un'illusione del desiderio.
Ma no. Lei si rivela. Non gioca più.
Ti prende per le orecchie, schiaccia, stringe. Ti sveglia. Ti toglie il respiro.
E allora ti chiedi: Sarà questa la mia dolce fine?
O è solo lei, la tua maledetta paura, che torna a tormentarti?
Ti infligge dolore, e tu crolli in un mare di urla e lacrime. Le stesse che segnano il tuo viso. Il gatto è scappato, e tu sei sola.
Sola con lei, anche stanotte.
Salve a tutti lettori e lettrici, spero che queste mie poesie possano farvi immergere in un meraviglioso mondo, e che possiate emozionarvi e fare vostri questi versi, perché come disse il grande Benigni: "la poesia non è di chi la scrive ma di chi la sente".
Siamo poesia, capolavori e oggetto di ispirazione parte di un unico universo "siamo stelle in pianeti distanti con gli stessi universi ".