Hermione torna a Hogwarts per frequentare il suo ultimo anno, in compagnia di altri ex studenti che come lei non hanno potuto conseguire i M.A.G.O a causa della guerra.
Una sera durante le ronde trova un libro lussuoso e abbandonato in un'aula con il quale inizierà a parlare con uno studente misterioso.
Draco Malfoy torna, obbligato dal Ministero, a frequentare il suo ottavo anno, sotto la sorveglianza della preside McGranitt. Durante l'anno affronterà attacchi di panico, autolesionismo e diverse situazioni sgradevoli.
Ad aiutarlo però, sarà la perdita del suo prezioso libro che, a quanto pare, una misteriosa ragazza ha ritrovato e col quale inizierà a comunicare.
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"-Sembri un morto che cammina Malfoy. - Hermione lo sussurrò e si stupì di come lui riuscì a sentirla.
-Accidenti, è così evidente? - Stava ridendo e lei non riusciva a capire come facesse a ridere della propria condizione, a farsi beffa di una situazione che era evidente, non essere sana. Si stava portando dietro gli strascichi della guerra.
Aveva notato di come uno di quei tagli sull'avambraccio fosse ancora fresco e, se le cicatrici erano così evidenti, allora significava che non li aveva mai curati, fu la semplice constatazione alla quale Hermione arrivò. Non li curava perché così si sarebbe sempre ricordato di cosa fosse. Rabbrividì.
-Non sei quel marchio.
Gli occhi di Malfoy tremarono."
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Il rapporto di Draco e Hermione nascerà inizialmente in maniera mentale, successivamente arriverà anche quello fisico (contenuti +18).
Coppie presenti: Hermione/Draco; Pansy/Neville.
Per questa storia mi sono ispirata a "La nave di Teseo". Per chi come me ha avuto il piacere di leggerlo ritroverà i messaggi che si inviano Draco e Hermione familiari.
I personaggi appartengono di diritto a J.K. ROWLING.
Dalla Spagna all'Italia, Ester non ha mai smesso di fare ciò che amava: ballare. Quella passione che l'accompagnava da quando aveva tre anni e che non avrebbe mai potuto abbandonare.
Ma il suo palcoscenico ha bisogno di diventare più grande, Ester ha la necessità di una piattaforma di lancio. Questa sarà proprio Amici di Maria De Filippi.
Passione, amicizie, insegnamenti e...
«Ballare per me stessa è sempre stato un bisogno primario, ma ballare per qualcuno? Oh, non c'è concorrenza»
Una ballerina. Un cantante. Un sogno condiviso: spaccare.
«Non sei sola, stella»
( 1 in #amici 12/11/24 )