La stanza del tempo sospeso

"Era come se parti del mio essere, sepolte dentro di me, facessero finalmente ritorno a casa, tornassero in vita."

Alice Ferri, una giovane donna di 25 anni laureata in Lettere, accetta un lavoro insolito per arrotondare: dare lezioni private a Manuel Ricci, un giovane ragazzo di 18 anni costretto agli arresti domiciliari in una villa isolata sulle colline. La madre di Manuel, una donna riservata e ansiosa, le chiede di non fare domande sulla natura del crimine che ha portato suo figlio a questa situazione. "Concentrati solo sullo studio," le dice con tono perentorio.
Alice, incuriosita ma consapevole della necessità economica, accetta l'incarico. Quando incontra Manuel, si trova di fronte a un ragazzo insolente e ribelle, ma dotato di un'intelligenza sorprendente. Nonostante il suo atteggiamento sprezzante, Manuel è affascinato da Alice, dalla sua calma determinata e dalla sua passione per la letteratura. Giorno dopo giorno, tra citazioni di Baudelaire e discussioni su Dostoevskij, i due costruiscono un legame che va oltre i confini del loro rapporto insegnante-allievo.
Alice si sforza di mantenere la distanza professionale, ma il magnetismo di Manuel la destabilizza. È attratta dal suo modo di sfidare ogni regola, ma anche dalla malinconia che si nasconde dietro la sua facciata arrogante. Manuel, dal canto suo, vede in Alice una figura che lo sprona a pensare oltre il mondo oscuro e soffocante in cui è immerso.
Quando finalmente Alice scopre la radice dei misteri che si celano dietro il ragazzo, si trova di fronte a un bivio. La passione che esplode tra loro è travolgente, ma anche carica di sensi di colpa e dubbi.

La storia esplora i confini tra giusto e sbagliato, la forza della redenzione e la complessità dei sentimenti umani. Alice e Manuel incarnano l'attrazione degli opposti, ma anche il potenziale distruttivo di un amore che sfida le regole.