Atlantica, un regno di meraviglie sommerse, vive nell'equilibrio instabile di leggi antiche e leggende tramandate nei sussurri delle onde. Ursula, figlia maggiore di Iride e Thalassius, sovrani degli oceani, incarna la perfezione di ciò che una sirena dovrebbe essere: bellezza magnetica, potere inarrestabile, e una volontà indomita. Accanto a lei, i suoi fratelli: Tritone, calcolatore e saggio, e Nerion, il più giovane e idealista, ancora ignaro delle ombre che infestano il mare.
Ma la perfezione è fragile, e il destino non conosce pietà. Un evento terribile, intriso di inganni e tradimenti, trascina Ursula dalle vette dell'onore alla più cupa infamia. Dichiarata colpevole della distruzione di vite innocenti, si ritrova abbandonata e condannata da coloro che più amava. Espulsa da Atlantica, l'unico mondo che abbia mai conosciuto, Ursula si trasforma lentamente sotto il peso dell'odio e del dolore. Quella che un tempo era una sirena leggendaria diventa un essere temuto e incompreso, una creatura che il mare stesso sembra rinnegare.
Non è la storia di una cattiva. È la storia di una ninfa del mare condannata dalla paura e dall'ignoranza di chi non ha saputo vedere oltre. Ursula diventa il simbolo della vendetta e del rifiuto, una figura che incarna il potere e la solitudine, trasformata in leggenda non per ciò che era, ma per ciò che il mondo ha scelto di vedere.
Naim aveva solo pochi giorni di vita quando venne trovato da una coppia di elfi che decise di crescerlo come loro figlio nonostante lui fosse un semplice umano.
In un posto che non è il suo sarà in grado di vivere e soprattutto troverà la sua vera natura?