alcamo, tra colline e vigne. salvo dice che la si percorre facendo su e giù, avanti e indietro, afferma che sembra il gioco dell'oca. per me, alcamo, non è un gioco. è uno scontro, è contraddittoria, antitetica. tutto converge e si consuma in piazza ciullo, così battezzata in nome di cielo d'alcamo, poeta -probabilmente alcamese- che scrisse "rosa fresca aulentissima", il primo vagito della poesia italiana volgare. mi piace pensare che in questa piazza lui corteggiasse la sua amata, con gesti d'amore travestiti da scherzo, mi piace anche pensare che fosse una giostra di parole tra due amanti che si rincorrono, fingendo di respingersi. ad oggi non sono sicura che questa piazza conosca l'amore, è una passerella muta, una vetrina di manichini senz'anima che si osservano senz'occhi, di soppiatto. ad estensione di piazza ciullo, vi è "il collegio dei gesuiti", a ricordare antiche discipline, ora questo collegio non riesce a correggere nessuno, lo sfondo è babelico: birre sparse per terra e urla esaltate. prolungamento naturale di piazza ciullo, è "piazza della repubblica", che di repubblicano non ha che la menzogna, colma di spacciatori la sera e anziani che parlottano di memorie smozzicate la mattina, come può un ambiente così divisivo essere l'eco di una repubblica? è l'intero disegno che stona e quando la vita succede in tre luoghi, così incoerenti a livello di nomi, il vuoto lo senti per forza. pensavo che il vuoto fosse solo questo e invece ora credo che si possa essere pieni di vuoto. anche questo, è antitetico. forse lo sono anch'io, doppia e dissonante come la mia città.
The story is about a very prominent Rajput family in Rajasthan, well-known in their village, and they have a large business empire of the jewelry and gemstones.
In the story the female leads are weak and the story is a little toxic and have mild domestic violence if you don't like this kind of story you can skip it,and the images in the story used are from pinterest so all credits go to pinterest.