Roses Hearts - Oltre un tappeto di rose
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Ongoing, First published Dec 27, 2024
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"Ti ricordi? Il gioco delle rose?" 

Harper Evans è una ragazza di New York. La sua vita è semplice, piena di feste e divertimento, ma anche tanto bullismo e cattive amicizie. Tutto questo però, sembra precipitare quando Travis Wilson torna a New York. Il ragazzo è cambiato molto da quando erano bambini e il destino sembra avercela con loro. Il passato torna a galla e i ricordi diventano più nitidi quando cominciano a provare di nuovo dei sentimenti. I due ragazzi però sono cambiati e le loro famiglie non sono d'accordo. Segreti incredibili vengono scoperti e tutto ciò su cui le loro vite sono state costruite sembra distruggersi e sgretolarsi come polvere. Troppe bugie sono state raccontate e stanno per avere effetti indesiderati. Le difficoltà incontrate e i segreti tornano a tormentarli unendoli e separandoli ogni secondo sempre di più. Numerosi ostacoli si mettono davanti a loro impedendogli di vivere il loro amore con leggerezza, ma loro saranno forti come rose che affrontano l'inverno e tornano sane e salve, più forti di prima.
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43 parts Ongoing

Inizio Flashback: Stavo giocando a pallone con i miei due fratelli, stavo ridendo e non vedevo l'ora di vedere papà che sarebbe stato fiero di me perché stavo giocando bene. "Stella ma almeno facci giocare!" Esclamò mio fratello maggiore ridendo, gli feci il verso sorridendo. Appena lo vidi, urlai felice e mi fiondai in mezzo alla strada, successe tutto così in fretta. Fui scaraventata addosso ad un albero da un camion che stava andando velocissimo. Avevo solo 8 anni. La mia vita era finita ad otto anni. Fine Flashback. TRATTO DALL'OTTAVO CAPITOLO: "Perché in classe non ti siedi mai su una sedia?" Mi domandò, sospirai non rispondendo e ascoltai la messa. "Se vuoi ti aiuto io un giorno" scoppiai a ridere e lo guardai malissimo, tutti mi guardarono e così mi scusai. "Così mi fai cadere? Sei uno stupido se pensi che io ti creda" lui alzò le mani. "Volevo solo essere gentile" "Non lo sei mai stato, continua a non esserlo e stai zitto" risposi nervosissima.