Due parti, due pensieri, due epoche, due emozioni intrecciate.
Il primo nasce in un silenzioso 22 novembre 2020, quando la pandemia aveva svuotato gli stadi, obbligando i tifosi a vivere lontano le emozioni della propria squadra. Non una partita qualunque: Fiorentina-Benevento, un ricordo che si sovrapponeva a quello di due anni prima, quando lo stesso match aveva segnato la prima uscita dei Viola dopo la scomparsa del capitano Davide Astori. In quell'occasione, il Franchi era gremito dell'affetto e del dolore del popolo fiorentino, che aveva voluto riservare un ultimo, commosso saluto al suo capitano.
Il secondo pensiero prende forma più di sei anni dopo quel maledetto 4 Marzo, durante Fiorentina-Inter, quando il giovane Edoardo Bove si accascia improvvisamente sul terreno di gioco. Un momento di paura che riporta alla memoria quella tragica giornata di marzo, ricordandoci quanto sia sottile il confine tra ciò che consideriamo eterno e ciò che è fugace.
Questo racconto intreccia il ricordo di quei giorni, riflettendo sull'eredità lasciata da chi ha saputo rappresentare qualcosa di più grande del calcio: la vita, la comunità e la forza del ricordo.
sono famosissima soprattutto di notte..adesso come mi chiamo?
-mo--mommy
si baby boy
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questa avrà aggiornamenti dettati dalla fantasia e non é detto che la completi ecc diciamo che verrà a sentimento