Read my soul, attraverso noi

Per assurdo mi ritrovo in macchina con mia madre e mio fratello Tayler e se vi state chiedendo il perché ve lo dirò subito. Mia madre ha avuto la brillante idea di sposare un'uomo che vive nella capitale del Colorado e adesso per un suo capriccio mi ritrovo a duemila chilometri di distanza da quella che ritengo casa mia, lontana dai miei amici, dal mio ragazzo ma soprattutto lontana dal primo posto in campionato regionale come miglior squadra di pallavolo della California. A San Diego anche la notte facevano più di 20 gradi e adesso mi ritrovo catapultata in un posto dove probabilmente dovrò indossare il maglione 365 giorni all'anno. Denver già ti odio.

Elizabeth, per gli amici Lizzie, ha 17 anni, bionda, occhi azzurri, simpatica e solare ma si ti metti sulla sua strada passerai le pene dell'inferno. E' cocciuta, testarda e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno.

Caleb ha 19 anni, capelli neri, occhi scuri e braccia tatuate. Al contrario della nostra protagonista è cupo e misterioso, nasconde segreti e debolezze che non vuole far vedere a nessuno. Si rifugia nelle risse e nei combattimenti. Per lui l'amore non esiste e le ragazze sono solo dei passatempo.

Voi la conoscete la leggenda del filo rosso? Tranquilli ve la racconto io.
Secondo la tradizione ogni persona porta, fin dalla nascita, un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo lega alla propria anima gemella. Il filo ha la caratteristica di essere indistruttibile: le due persone sono destinate, prima o poi, a incontrarsi e a stare insieme.
All'apparenza i protagonisti sembrano così diversi eppure i loro passati si intrecciano alla perfezione come pezzi di un puzzle.
All'interno della storia troverete riferimenti a delle leggende, così dette "metropolitane", di origine Giapponese/Cinese e parti di poesie che mi hanno colpita.
Adesso tocca a voi scoprire cosa ha in serbo il futuro per Lizzie e Caleb. Buona lettura.
Giorgix.