Firenze, 1469. Due nomi dominano la città: i Medici e i Pazzi. Due potenze rivali legate da un odio antico quanto la loro stessa ascesa al potere. Ma quando Elisabetta Pazzi fa ritorno nella sua città, il fragile equilibrio che tiene separati questi mondi inizia a vacillare. Lei non è più la bambina che fu costretta a lasciare Firenze. È una giovane donna cresciuta lontana dalle sue terre, con un cuore buono, ma una mente troppo acuta per restare spettatrice di questa battaglia. Ma è anche una Pazzi, ed essere una Pazzi significa odiare i Medici. È questa la regola imposta da suo zio Jacopo, capo della famiglia, e dai suoi fratelli, che vedono nei Medici l'unico ostacolo alla loro grandezza. Eppure, Firenze non è più quella che Elisabetta ricordava. I confini tra amicizia e inimicizia sono sfumati con il tempo. E c'è un volto, tra tutti, che la confonde e la mette alla prova: Giuliano de' Medici, il fratello minore del Magnifico. Mentre la città si avvicina a un punto di rottura, Elisabetta si ritrova a giocare un ruolo che non avrebbe mai scelto. Deve convincere suo zio a rinunciare alla vendetta, a non gettare Firenze nel caos. Ma se la sua ragione la spinge a farlo per il bene della città, il suo cuore sa che c'è un'altra verità nascosta nel suo desiderio. Tra giochi di potere, alleanze segrete e tradimenti sussurrati nei vicoli bui di Firenze, Elisabetta dovrà scegliere: restare fedele al sangue che le scorre nelle vene o seguire un amore che potrebbe distruggerla. [ ci tengo a specificare che la storia si basa sugli eventi storici riportati dalla serie tv I Medici, e che gli unici personaggi in mio possesso sono coloro non presenti in tale serie tv ]All Rights Reserved
1 part