Trama:
Lui è il re del gioco, il padrone del desiderio, e il suo potere non ha limiti. Un mafioso, un uomo che ottiene tutto ciò che vuole, sempre. Seducente, spietato, senza scrupoli, è capace di piegare chiunque alla sua volontà. Vi farà credere che siete speciali, che siete l'unica. Con messaggi dolci, con promesse che non ha intenzione di mantenere. Vi porterà a letto con la sua abilità, vi farà perdere il controllo, ma il suo cuore... quello non è mai stato vostro. Quello è mio. È sempre stato mio.
Ogni volta che torno da lui, è come se mi stesse consumando. Mi fa sentire viva e morta allo stesso tempo, come se la passione che ci lega fosse l'unica cosa che conta, ma anche la più distruttiva. Ogni parola che mi dice è una promessa che sa di bugia, ogni carezza è un'infinità di desiderio non dichiarato.
*Eppure, è il mio tormento.* E io sono il suo. E, in questo gioco di fuoco, nessuno di noi sa come uscirne. Perché *tra di noi, non ci sono né vincitori né vinti.* Ci sono solo promesse infrante e un amore che non smette mai di bruciare, un amore che ci consuma entrambi e che, alla fine, ci distruggerà.
*Ma forse, non tutto ciò che ti distrugge è un male.*
Lei lava, pulisce, obbedisce.
E invisibile agli occhi di tutti.
Tranne che ai suoi.
Lui è il figlio del padrone.
Arrogante. Freddo. Inaccessibile.
All'inizio la tratta come un oggetto da ignorare.
Ma qualcosa in lei lo destabilizza. Lo accende. E più lui cerca di spegnerla, più si brucia.
Si odiano. Si sfidano. Si consumano.
Ma non riescono a restare lontani.
Non si appartengono. Eppure si desiderano.
Fino a perdersi.
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