Ombre e luce a Roma

Roma, città eterna e teatro di infinite storie, è lo sfondo della complicata amicizia e nascente storia d'amore tra Elena e Tommaso.

Elena è una forza della natura: figlia di un avvocato severo e di una giornalista sempre in viaggio, ha imparato a cavarsela da sola. La sua energia trascinante e la sua attitudine a non farsi mettere i piedi in testa la rendono un punto di riferimento per il suo gruppo di amici, ma anche una figura temuta da chi non riesce a stare al suo passo. Tommaso, al contrario, vive in disparte, sommerso dai suoi quaderni pieni di schizzi e storie a fumetti. La sua famiglia ha vissuto un evento traumatico che lo ha reso ancora più chiuso, ma Elena riesce a vedere in lui una scintilla che nessuno nota.

Il loro incontro avviene durante un'occupazione scolastica, quando Elena si scontra con Tommaso per il suo disinteresse verso la politica e le proteste. Nonostante le loro differenze, iniziano a passare del tempo insieme, prima per caso e poi per scelta. Elena spinge Tommaso a uscire dal suo guscio, mentre lui, con la sua calma e sensibilità, le mostra che non deve sempre combattere per farsi valere.

Roma diventa il loro rifugio: passeggiano di notte lungo il Tevere, si scambiano segreti al Colosseo illuminato e discutono dei loro sogni nei giardini di Villa Borghese. Tuttavia, devono affrontare problemi che rischiano di separarli: Elena si trova intrappolata in una lotta per affermare la propria identità contro le aspettative del padre, mentre Tommaso è perseguitato dai sensi di colpa per un evento che ha segnato la sua famiglia.

Tra litigi, riappacificazioni e momenti di intima vulnerabilità, i due scoprono di essere più simili di quanto avessero immaginato e di avere bisogno l'uno dell'altra per trovare la propria strada. Il loro legame diventa una prova di forza e dolcezza, una storia che parla di amore, amicizia e del coraggio di affrontare le proprie paure.