Everything Has A Limit

Vi siete mai sentiti vuoti?

Margaret conduce una vita perfetta.
La rende perfetta.
Vuole che sia perfetta.

La verità?
Vista da fuori è perfetta.
Ma, il vero problema sta nelle cose che non vediamo.
Margaret sta crollando.
Nonostante questo, però, continua a fingere, si nasconde dietro ad una maschera. Una facciata che copre ciò che sta provando veramente.

Ma cosa succede se questa maschera cade?

Beh, non dovrete domandarvelo a lungo.
Basta poco.
Com'è che si dice?
Ah si, la goccia che fa traboccare il vaso.
Una cosa minuscola, che manda tutto all'aria.

E se succedesse di fronte a qualcuno?
Immaginatevi come sarebbe.
Molti, probabilmente, diranno che sarebbe terribile. Un'umiliazione.
Ma, vedetela da un punto di vista differente.

Può essere liberatorio.
Mostrarsi in un momento di debolezza, non è un male. Non è una mancanza di coraggio, di forza.
È umano.

Margaret questo lo capirà, ma quasi sicuramente, sarà troppo tardi.
Capirà che non deve arrivare allo sfinimento.
Che non deve dimostrare nulla a nessuno.
Che deve aiutare gli altri, ma anche sé stessa.

C'è chi si ritrova in Margaret, e chi invece è l'opposto.

Nicholas non dà peso a quello che gli altri dicono.
Non prova nemmeno ad essere forte per gli altri.
A lui basta essere forte per sé stesso.
A lui basta che la sua vita, non crolli.

Forse, questo lo rende un po' egoista.
Ma, in realtà, questo è il suo modo di difendersi dal dolore.
Lui, semplicemente, evita di sorbirsi anche quello altrui.

Poi, dopo gli opposti, ovviamente c'è chi si trova nel mezzo.

Queste persone, hanno sempre una battaglia interiore in corso.
Non sanno se è meglio far prevalere l'egoismo o l'empatia.

Ogni tanto, va bene essere "egoisti".
Va bene mettere voi, prima degli altri.
Ma non dimenticatevi di mettervi nei loro panni.
Non bisogna prendere tutto il dolore degli altri, ma nemmeno ignorarlo.
In proporzione, vanno fatte entrambe le cose.

Per quanto si voglia fare una buona azione, tutto ha un limite