Cattive anime in paradiso

Il dieci luglio a New York si sarebbe svolto un prestigioso evento per la famiglia White. Uno sviluppo economico molto importante, sia per la famiglia, sia per gli abitanti.
Ryan Edward White avrebbe iniziato a lavorare nell'azienda di famiglia, un'impresa tessile. A ventiquattro anni non aveva ancora iniziato o concluso qualcosa, per i loro genitori era una gran discesa di stile e popolarità. Per loro, era tutta colpa delle amicizie di quest'ultimo;
Aveva come amico Brian Johnson, un ragazzo laureato in legge, ma non poté lavorare perché fu chiuso in una clinica.
Un amico avvocato, Francisco Dìaz. Bello no? Peccato che sia un uomo stronzo e senza la minima sensibilità, per non parlare poi, della sua famiglia poco sobria.
Il "preferito" dai genitori è sempre stato Gabriel Harper, un bellissimo ragazzo e un bravissimo dottore.
Dopo il successo della sua gemella, Selene White, che diventò un architetto molto amato e bravo, i loro genitori fecero uno strappo alla regola e le fecero continuare a frequentare Lilith McKelly, una universitaria che studiava Interior Designer. Era una ricciolina un po' euforica, non fece mai una buona impressione ai suoi genitori per la sua famiglia e per il suo stile poco elegante.
Taylor Evans, era una ragazza esaurita che cercava di far crescere il suo brand di moda.
E l'ultima, quella che si godeva la vita così com'era, Roxy Brown, i suoi genitori vennero uccisi durante una sparatoria. Adesso vive con i suoi zii e fa la barista. Si accontenta così com'è.
Durante il ricevimento, scoppiò una lite molto accesa, "la goccia che fece traboccare il vaso", i genitori di Ryan sfidarono il ragazzo: se non avesse accettato questo lavoro e non avrebbe fatto nulla di impegnativo nella sua vita, l'avrebbero mandato a Brooklyn dai nonni campagnoli. Uniranno le forze e riusciranno ad eseguire al meglio questo progetto? E soprattutto, i sentimenti prenderanno atto o li nasconderanno per sempre?