Shoganai, ciò che non può essere evitato -Jude Sharp-
"Incrociai le braccia con un mezzo sorriso, che mascherava a mala pena il mio interesse. Vedevo chiaramente i ragazzi che di lì a poco avrebbero corso.
Mi concentrai sui due sfidanti. Da un lato c'era Nathan, mio compagno di mille allenamenti e amico, un ex corridore che sapeva il fatto suo. Dall'altro lato c'era lei, una figura che non potevo più ignorare.
Non sapevo molto di lei, tutto quello che scoprivo mi indirizzava sempre nella direzione sbagliata. Dovevo starne alla larga, eppure esercitava su di me una strana attrazione. Dovevo nascondere l'interesse che, contro ogni logica, provavo verso quella ragazza. Lei era solo un enigma fra tanti. Eppure, qualcosa nella sua presenza sembrava attirarmi, benché non riuscì a decifrarne il perché. L'avevo trattata con freddezza, sembravo tornato ai tempi passati, quelli della Royal.
Non capivo come fosse riuscita a farmi perdere le staffe, ma, per il resto del tempo passato insieme, l'avevo trattata mantenendo la distanza, evitando il più possibile un coinvolgimento che poteva rendermi vulnerabile. Non mi era mai capitato di perdere il controllo come prima della partita di ieri.
Ora, mi trovavo lì, fermo a osservare."
Non vi dico altro! Leggete e lo scoprirete
