Dove si posa il destino

In una tranquilla cittadina, Elisabeth trascorreva le sue giornate nel book café ereditato dai nonni. Era tutto ciò che le rimaneva di loro, e lavorava senza sosta per portarlo avanti. Tra scaffali pieni di storie e il rumore delle tazze, la sua vita scorreva lenta, ma prevedibile.
Frequentava la Fam University, dove ogni tanto si ritirava nei dormitori per dedicarsi alla lettura. Era sola. Niente amici, nessun ragazzo, nemmeno una coinquilina con cui scambiare due parole. La solitudine a volte pesava, ma Elisabeth si raccontava che andava bene così. Forse non c'era spazio per altro nella sua vita.
Finché Theodore non fece irruzione nella sua esistenza.
Lui era l'opposto di tutto ciò che Elisabeth conosceva: sfrontato, irriverente e totalmente imprevedibile. Non si curava delle regole e nemmeno delle conseguenze. Per Elisabeth, Theodore era un problema da evitare.