Ci sono ben 456 giocatori, tra cui Gi-Hun, un ex partecipante che è tornato con l'intenzione di fermare quei giochi mortali creati dal misterioso Front Man. Tra i partecipanti, uno dei più noti è un rapper coreano chiamato Thanos, un soprannome che evoca potere e indifferenza, ma che nel contesto del gioco rappresenta anche la sua aura di invincibilità. In molti lo conoscono anche come T.O.P., il nome d'arte con cui ha costruito la sua carriera musicale.
Tra questi giocatori c'è anche il numero 124, Nam-Gyu, un giovane ragazzo che si è trovato coinvolto nel gioco per una ragione ben più personale: un debito che minaccia di distruggere la sua vita. Come molti altri, Nam-Gyu ha accettato di partecipare a questa spietata competizione, sperando di riscattarsi e liberarsi da una vita segnata dalla disperazione.
Fin dal primo incontro, la rivalità tra Nam-Gyu e Thanos è palese. I due sembrano essere destinati a odiare l'uno l'altro fino alla fine, ciascuno pronto a fare qualsiasi cosa pur di prevalere sull'altro in quella folle e pericolosa partita di sopravvivenza. Entrambi sono disposti a sacrificare tutto, compresa la propria umanità, pur di non soccombere sotto il peso delle regole imposte dal gioco.
Eppure, nel cuore di Nam-Gyu accade qualcosa che nemmeno lui riesce a spiegare: una sensazione nuova, un sentimento che non aveva mai conosciuto prima. Non è solo paura o odio, ma qualcosa di più profondo e complesso. Inizia a provare un'insolita attrazione per Thanos, un'emozione che confonde e lo mette in crisi. In un gioco dove la morte sembra essere l'unica via di fuga, Nam-Gyu si trova a lottare non solo per la propria vita, ma anche contro il turbamento di un sentimento che potrebbe rivelarsi più forte di qualsiasi altro istinto di sopravvivenza.
Un incontro casuale porta a galla nuove scoperte, nuove consapevolezze, nuove emozioni, sentimenti, cambiando la vita a Theodore, stravolgendo quella di Iris. Perché i sentimenti sono belli ma a volte per ritrovarsi bisogna "perdersi".