Non è facile nascondere le proprie cicatrici, non è facile fingere che nulla sia mai successo, non è facile andare avanti, e Selene Moore lo sapeva fin troppo bene. Sapeva quanto fosse difficile, eppure, in qualche modo, ci riusciva. Ogni giorno, indossava una maschera impeccabile, riuscendo a celare ogni frammento di dolore. Si faceva passare per la figlia perfetta, per la sorella perfetta, per l'amica perfetta, senza che nessuno potesse mai intuire il tormento nascosto dietro il suo sorriso. Le sue cicatrici erano invisibili agli occhi degli altri, ma il peso che portava dentro di sé le rendeva il cammino ogni giorno più arduo.
Tre anni. Tre anni rinchiuso in una cella, tre anni senza un contatto con il mondo esterno, tre anni in cui Lucian Vinx è diventato, se possibile, ancora più cinico e irriverente di quanto non lo fosse prima. Tre anni in cui, ogni singolo secondo, Lucian ha rivissuto il motivo per cui si trovava lì, senza mai un'ombra di pentimento. Ogni giorno ha forgiato la sua rabbia, l'ha nutrita, e non ha mai permesso che la paura o la vergogna si insinuassero. La galera lo aveva cambiato, ma non nel modo in cui chiunque avrebbe pensato: invece di spezzarlo, l'aveva reso ancora più implacabile, più determinato a non chiedere scusa per niente.
Due anime, Due tempeste, Due passati complicati, Due cicatrici nascoste.
Due destini che si incontrano, anzi si scontrano, che cercano di non far mescolare proprie cicatrici.
Ma si sa, quando due anime in pena si incontrano, ci sono solo due possibili scenari: o si distruggono a vicenda, schiacciate dal peso dei loro dolori, o si salvano, l'una dall'altra, trovando finalmente una ragione per guarire.
Ma in entrambi i casi, non c'è ritorno. Si è destinati a cambiare, per sempre, in un modo o nell'altro.
🔞Questa storia contiene linguaggio volgare, scene esplicite , e tratta tematiche forti, consiglio la lettura ad un pubblico maggiorenne.🔞
[COMPLETATO]
Si conobbero.
Lui conobbe lei e sé stesso perché in verità non si era mai saputo.
E lei conobbe lui e sé stessa, purché pur essendosi saputa sempre, mai si era potuta riconoscere così tanto.