Paradiso e inferno in un bacio

Lilia, la figlia di Dio, era sempre vissuta nella luce. Aveva conosciuto solo la purezza delle stelle e l'armonia dei cieli, ma nel suo cuore si celava una curiosità che la bruciava dentro come una fiamma dorata. Voleva vedere il mondo mortale con i suoi occhi, voleva capire le fragilità umane, i desideri, le emozioni grezze che solo sulla Terra si potevano sperimentare. Così, con il consenso del Padre, discese tra gli uomini per frequentare il suo primo anno di college, assumendo sembianze umane.
Non era preparata al caos della vita terrena, all'odore dell'asfalto bagnato, alla confusione di sentimenti che l'avrebbe travolta. E non era preparata a lui.
Azrael, lui non aveva l'aura luminosa di un celestiale, eppure la sua presenza era inconfondibile. Ombre seguivano il suo passo, il suo sguardo bruciava d'argento liquido, e la sua voce... la sua voce aveva il suono del peccato sussurrato in una notte senza luna.
Lui era il figlio di Lucifero.

Inizia così una storia proibita.
Una storia scritta tra le stelle e l'inferno.