Broken rules

Alla Blackmont University, i Monarch non sono solo un gruppo di ragazzi ricchi e potenti. Sono una dinastia. Regnano sul campus con regole non scritte e giochi pericolosi in cui chi sbaglia mossa paga il prezzo più alto.

Killian Calloway è il loro capo. Intoccabile, spietato, calcolatore. Nessuno osa sfidarlo, nessuno si mette sulla sua strada. Tranne Avery Bennett.

Avery non ha mai avuto paura di lui. Non quando erano più piccoli e si incrociavano alle serate esclusive a cui i loro genitori li obbligavano a partecipare, e non ora, dentro Blackmont, dove Killian ha costruito il suo regno.

Lei è testarda, sarcastica, sempre pronta a rispondere a tono. Non si lascia intimidire dai suoi giochi di potere, non abbassa lo sguardo come fanno tutti gli altri. E Killian la odia per questo.

Lei lo ha sempre considerato arrogante, freddo, abituato a ottenere tutto senza mai sporcarsi le mani.

Si sono sempre fatti guerra, trovando ogni occasione possibile per provocarsi, per punzecchiarsi, per sfidarsi. Ma quando un segreto minaccia di far crollare il regno dei Monarch, Killian si trova costretto a fare l'unica cosa che non avrebbe mai pensato: stringere un'alleanza con Avery.

Lavorare insieme significa abbassare la guardia, trovarsi faccia a faccia con qualcosa che entrambi hanno sempre ignorato. Perché l'odio è facile, l'odio è familiare. Ma ciò che si nasconde sotto potrebbe essere molto più pericoloso.

Segreti, giochi di potere e sentimenti mai confessati. Essere un Monarch significa avere il mondo in mano, fino al giorno in cui qualcuno cerca di portartelo via.