Brucia come il ghiaccio-горит как лед

Trama:
A 18 anni, Elena Ivanov si trasferisce a Mosca con sua madre, dopo il divorzio dei genitori. La città è fredda e opprimente, soffocata da palazzi grigi e da un cielo perennemente coperto. Elena si sente fuori posto ovunque, troppo fragile per la brutalità del mondo russo, troppo spezzata per cercare di adattarsi. Nell'istituto elitario in cui si iscrive, è solo un'ombra tra studenti ricchi e spietati.

Poi incontra Aleksandr "Sasha" Mikhailov, e tutto cambia.

Sasha non è come gli altri ragazzi della scuola. Fuma sigarette senza filtro, ha lividi sulle mani e l'alito che sa di vodka e disperazione. È violento, pericoloso, bello in modo disturbante. Un fantasma che vaga tra le feste viziate dell'élite e i vicoli bui dove si scambia droga per soldi. Gli occhi chiari e il sorriso spezzato raccontano storie di dolore che Elena vorrebbe decifrare.

Lui la avverte: "Non innamorarti di me. Rovino tutto ciò che tocco."

Ma Elena è già intrappolata.

Sasha la trascina in un mondo fatto di sigarette fumate a metà, corse sotto la pioggia, baci con il sapore dell'alcol, notti passate a contare le crepe sul soffitto, promesse sussurrate e mai mantenute. Con lui, ogni cosa è distruzione e bellezza, dolore e piacere, abisso e cielo.

Ma Sasha non è solo il ragazzo dannato di una scuola privata. È il figlio di un uomo pericoloso, un fantoccio nelle mani della mafia slava, un'anima che affonda ogni giorno di più nella droga e nell'autodistruzione. E più lui si sgretola, più trascina Elena con sé.

Lei vorrebbe salvarlo, ma come si salva qualcuno che non vuole essere salvato?

Tra sangue sulla neve, risse clandestine e fughe nel cuore della notte, Elena e Sasha si aggrappano l'uno all'altra come naufraghi su una barca che sta affondando. Ma l'amore può bastare quando entrambi sono già in frantumi?

E soprattutto, Mosca lascerà loro il tempo di scoprirlo, o li consumerà prima?