Imprevisto // Paulo Dybala
<<Era una dea greca, dea della caccia, delle iniziazioni femminili e protettrice della verginità e di un'altra cosa che non ricordo e credo di altre cose. La identificavano anche come personificazione della Luna o una cosa del genere>> rispondo distrattamente.
Continuo a camminare, incurante delle loro facce stupite e di quelle di mezza squadra.
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Una dimenticanza.
Una restituzione.
Qualcosa che nessuno dei due si aspettava potesse accadere. Chi all'amore, quello vero, non ha mai creduto e chi ci aveva rinunciato, scoraggiato dalle troppe ferite.
