Il titolo si spiega da sé: cronache dal mondo dei sogni. Anzi, dal mondo dei miei sogni: un mondo contorto, strano e pure divertente a volte. Sono storie sognate veramente, seppur strane, contorte e magari matte come dei cavalli o fuori come delle immense balconate.
"Una nullità tonante, un cretino fosforescente o un cretino con qualche lampo d'imbecillità, Montecarlo di tutte le letterature oltre che noioso e anacronistico!"
(I dialoghi non sono al 100% accurati vista la difficoltà nel ricordarli, però il contenuto è il più simile possibile a quelli raccontati.)
Come dice il titolo, questo non sarà un libro vero e proprio ma un insieme di domande senza risposta, o pagine in cui si parla principalmente dei film, delle serie televisive, dei cartoni, dei videogiochi, ecc. oppure pensieri in generale più o meno profondi.