Le Lacrime della Madre

"Le lacrime della Madre sono un toccasana per le anime diafane, flebili. Quando le loro braccia poggiano a terra, non diventano altro che la terra stessa. Stesi, rivolgono le loro pupille al corpo di loro creatrice, i corpi tornano nella fanghiglia prima che le idee possano fuggire al di fuori di essi. E così la madre ride nel pianto e condanna sé stessa, aprendo ferite su morbide cicatrici. La madre continua a sbagliare come se fosse l'unica cosa che le riesce appieno.
Così, la Madre piange."

"Le Lacrime Della Madre" è una raccolta poetica gestita da tre donne vagabonde: Nastasya, Lydia e Clarissa. Ognuna di loro concepisce il mondo in modo diverso, osservandone le sfaccettature con caratteri distinti e apprezzandone alcuni caratteri piuttosto che altri. Sono dette "Le Vane Incantatrici", non altro che un sinonimo della loro dedizione alla messa in versi di tutto ciò che osservano.

Che sia vita, morte, sentimento, memoria, tortura, amore, passione o resa, tutto ciò che è osservabile è rappresentato dalle tre donne, con l'obiettivo di preservarne la memoria.

Nastasya:
- Maledetto Bastardo
- Stanza Blu
- Le Mie Morbide Cicatrici
- Logorrea
- Di Che Colore È Il Tuo Sangue?
- Separazione
- Dente Cavo
- Mymyca