La prima goccia cadde silenziosa, sfiorando appena la guancia di Rina. Lei alzò lo sguardo rabbrividendo e dovette socchiudere gli occhi per il chiarore accecante di quel cielo gonfio d'acqua, pronto a scaricare tutto il suo pianto sulla città. L'odore dell'asfalto bagnato risaliva pungente nel naso. Intorno a lei, i compagni di classe si affrettavano a cercare riparo sotto il portico della vecchia chiesa, mentre gli insegnanti esasperati chiamavano tutti a raccolta cercando, come sempre, di sovrastare il vocio di sedicenni che non avevano ancora conosciuto il cinismo e l'apatia della vita adulta.
Rina rimase ferma, persa nel tumulto dei suoi pensieri adolescenziali, quelle paturnie che sembravano così devastanti in quel frangente ma su cui probabilmente avrebbe riso sopra a distanza già di qualche anno.
Dante la osservava poco distante, le mani nelle tasche del giubbotto. «Non vieni?» chiese, la voce tranquilla nonostante il caos attorno a loro.
Lei si voltò a guardarlo e le sfuggì un sorriso appena percettibile, che però a lui non passò affatto inosservato. «Mi piace la pioggia.»
Dante sospirò, portandosi una ciocca di capelli dietro all'orecchio. Di solito li teneva legati con una mezza coda di cavallo, ma gli si era spezzato l'elastico e adesso si ritrovava a spostarli sempre perché non gli oscurassero la visuale. Si sentiva stranamente impacciato, e non gli piaceva neanche un po'. In realtà ultimamente non era così estraneo a quel fastidio, che pareva affacciarsi inspiegabilmente di fronte alla stessa persona. «Ma così finirai per prendere una polmonite.»
Lei si voltò completamente verso di lui, alzando le braccia come a sfidarlo. «Bene, vacanze!»
E mentre le gocce cominciavano a cadere, mentre tutto il mondo continuava a girare, le loro risate si mescolarono al rumore della pioggia sull'asfalto come se il tempo si fosse fermato intorno a loro. Dante ebbe la sensazione che questa non sarebbe stata una giornata come le altre
Noah Shackespear, ragazzo diciassettenne, si è traferito da poco nella città di Boston, assieme alla sua famiglia adottiva, per allontanarsi e dimenticare il passato dietro alle sue spalle...
Frequenterà una delle superiori più prestigiose di Boston, ma non tutto può andare come nei piani, per questo avrà un ostacolo, Carl Jonhson, normale ragazzo casinista, che attirà un sacco di attenzioni femminili, e qualche volta maschili... il ragazzo menefreghista, a cui non importa di niente e nessuno, con un passato misterioso, a cui nessuno ha accesso.
L'arrivo di Noah cambierà le sorti di Carl, e anche degli altri personaggi....
Buona Lettura!❤️
Ps: Il seguente libro contiene scene forti e contenuti sessuali, problemi familiari e bullismo, chi è sensibile si prega di non leggere, grazie.