Eitan (Horror Romance)

SFIDA MARZO 2025: 1000 PAROLE OGNI GIORNO. OGNI GIORNO UN NUOVO CAPITOLO FINO AL 31 MARZO.

Eitan era strano.
A Eitan non importava un cazzo della gente. I loro pensieri, le loro parole, i loro giudizi per lui non erano altro che polvere.
Eitan viveva come voleva fregandosene dei dogmi, degli usi e consuetudini della società. Ripudiava ogni forma di autorità o preconcetto.
Eitan camminava dritto per la sua strada e non si fermava se ti trovava in mezzo: Eitan ti asfaltava e proseguiva senza mai voltarsi indietro.
Eitan era quanto di più lontano da me ci fosse eppure scoprii con il tempo quanto fosse vicino a me più di ogni altra persona al mondo.
Non avrei neanche dovuto guardarlo uno come lui. Se mio padre l'avesse saputo la sua punizione sarebbe stata esemplare.
Io non lo avevo nemmeno previsto.
Eitan era come il veleno: ti entrava lentamente nelle vene e ti uccideva da dentro. All'esterno eri ancora tu, o forse eri convinta di esserlo, ma la verità era che niente ti apparteneva più nel momento stesso in cui lui decideva che eri tu la prossima.
Non possedevi più te stessa, solo lui ed Eitan era pericolo, morte, devastazione in egual misura di come ti concedeva vita, brivido, adrenalina.
All'epoca non avevo idea di cosa significasse il nostro rapporto, non conoscevo la portata dei suoi pensieri ma lui era consapevole di quali fossero i miei.
Se solo lo avessi saputo...se solo avessi capito, intercettato prima tutto quello che sarebbe venuto oggi sarebbe tutto diverso.
Ma allora non sarei qui a raccontarvi questa storia.