𝑽𝒆𝒏𝒆𝒏𝒖𝒎

Crystal non ha mai saputo cosa volesse dire sentirsi al sicuro. Cresciuta in una casa dove il silenzio era una forma di difesa e i sorrisi solo una maschera, ha imparato a sopravvivere. Ma quando l'uomo che sua madre chiama "amore" varca un confine che non doveva mai oltrepassare, Crystal decide di sparire. Senza dire addio. Senza voltarsi indietro.
New York è la sua fuga. Ma non è sola. Con lei c'è Jaxon, il suo migliore amico, l'unico che abbia mai visto davvero le crepe sotto la sua pelle. Vanno a vivere con il padre di lui, in un quartiere dove il pericolo ha una sua forma elegante, dove i segreti si nascondono nei vicoli e le promesse sono scritte col sangue.
È lì che incontra Hayden. Occhi come l'acciaio, mani sporche e voce bassa. Lui non parla mai troppo, ma quando lo fa, ogni parola sembra un colpo. Ha quel tipo di bellezza che ti fa arrabbiare, perché non è giusto che uno così abbia anche l'aria di chi ha sofferto più di quanto ammetta. Fa parte di un gruppo che non ha regole, solo codici. Nessuno sa davvero cosa facciano, ma tutti sanno che è meglio non mettersi contro di loro.
Crystal lo odia a prima vista. Troppo sicuro. Troppo freddo. Troppo vero. Lui la provoca, la sfida, la guarda come se sapesse tutto quello che lei cerca di nascondere. Eppure, ogni volta che qualcosa dentro di lei rischia di rompersi, è proprio lui a essere lì. Non per salvarla. Ma per insegnarle a salvarsi da sola.
Quando l'uomo che l'ha spezzata scopre dov'è, Crystal capisce che la fuga è finita. Ora è guerra. E per vincerla, dovrà imparare a essere spietata. A essere come loro. A diventare qualcuno che non ha più paura di bruciare tutto, perfino sé stessa.
E Hayden? Lui sarà il fuoco. O la miccia.