Quando la carta incontra il ferro
28 parts Ongoing Beatrice Ferrari, 28 anni, vive a Milano. Ha un lavoro stabile ma insoddisfacente in un'agenzia pubblicitaria, una relazione tiepida appena finita e amici con cui sente sempre meno affinità. Ogni giorno è uguale al precedente. Una sera, per puro caso, legge un articolo online su un programma di corrispondenza con detenuti. Un po' per noia, un po' per cinismo, decide di iscriversi e scegliere un nome a caso.
Le risponde Lorenzo, 30 anni, detenuto da otto per un crimine violento. Le sue lettere sono asciutte, schiette, quasi ostili. Beatrice risponde con ironia. Lui risponde ancora più secco. Nasce così un gioco di punzecchiature e silenzi. Ma qualcosa cambia: con il passare dei mesi, le lettere diventano più profonde. I due si aprono lentamente, raccontando pezzi di sé che non avevano mai confidato a nessuno.
Beatrice si accorge che aspetta quelle lettere più di quanto voglia ammettere. Lorenzo comincia a scrivere con un tono diverso: meno rabbia, più speranza. Tra ricordi, sogni mancati e piccole confessioni, la loro amicizia cresce. Ma anche la tensione emotiva. Beatrice inizia a chiedersi cosa c'è davvero dietro quell'uomo e dietro se stessa.
Quando Lorenzo le racconta, per la prima volta, il motivo del suo arresto, Beatrice deve fare i conti con la verità, con i suoi giudizi, con i limiti del perdono.
Poi arriva la richiesta più difficile: vuoi vedermi?