A volte, le cose finiscono senza preavviso. Come se il destino avesse deciso di chiudere una porta che avevi sempre tenuto aperta. Eppure, anche quando quella porta si chiude, non riesci a smettere di guardarla, sperando che si riapra. Questo è quello che è successo tra me e Edward.
Non avevo mai pensato che la distanza potesse fare così tanto male. Quando Edward e io ci eravamo conosciuti, tutto sembrava perfetto: le risate, le conversazioni infinite, i sogni di un futuro insieme, nonostante le migliaia di chilometri che ci separavano. Eppure, era bastato un po' di tempo per capire che l'amore a distanza non è solo un bel sogno da raccontare, ma una prigione silenziosa che ti avvolge senza che te ne accorga.
Dopo sei mesi di messaggi, telefonate e speranze, quella che sembrava essere una relazione perfetta è finita, ma non nel modo in cui pensavo. Edward mi aveva detto che non poteva venire a trovarmi, che suo nonno stava male e aveva bisogno di lui. Quello che non mi aveva detto, però, era che mentre io soffrivo nella solitudine della mia stanza, lui era già a New York, a pochi passi da me, senza nemmeno avvisarmi. E io, come una stupida, avevo creduto alle sue parole. Ma la verità mi colse di sorpresa, come una pugnalata nel cuore.
Ero sola, immersa nel dolore, fino a quando Nathan non entrò nella mia vita, portandomi un po' di sollievo in mezzo al caos. Ma il suo arrivo non fece che complicare le cose. Non sapevo più cosa fosse giusto e cosa fosse sbagliato, e mi trovavo a dover affrontare una verità difficile da accettare: chi stavo davvero amando? E perché il mio cuore sembrava diviso tra due mondi che non si sarebbero mai potuti incontrare?
Questo è il mio viaggio, un viaggio tra il desiderio e la paura, tra il passato e il futuro, tra ciò che vorrei essere e ciò che sono costretta a diventare. Ma la verità è una, e a volte bisogna affrontarla anche quando fa male.
CONCLUSA | Alexandra e Jacob sono migliori amici da quasi dieci anni, insieme hanno affrontato quella che è la tormentata età adolescenziale e ora si ritrovano ad essere dei giovani adulti che cercano di costruirsi il loro futuro. Ma può uno stupido gioco cambiare le carte in tavola?
Nel loro percorso incontreranno vari ostacoli che dovranno essere in grado di affrontare: dei sentimenti inaspettati, paure scavate nella profondità del loro essere, distanze indesiderate.
Troveranno la strada per stare insieme?
Dal testo:
"Quante altre ragazze avevo incontrato capaci di capirmi come faceva lei? Di farmi ridere come faceva lei? Di riuscire a calmarmi come faceva lei?
Nessuna.
Nessuna era mai stata in grado, forse perché io per primo non glielo avevo permesso.
E non glielo avevo permesso perché nella mia vita c'era già Alex, e lei mi bastava.
No, non era che mi bastava. Lei mi completava. "