
"A differenza tua, io non ho avuto bisogno di rifugiarmi in un'illusione. Non è stato necessario con te. Tu sei sempre stata vera. Tu sei pura, sei amore, sei luce. Ma io odiavo troppo me stesso per proteggere e amare quella luce che emani. Perciò ho dovuto salvarti dall'unica cosa che ti avrebbe distrutto. Ti ho salvata da me". Luisa ha imparato presto a badare a sé stessa e soprattutto a difendersi da una famiglia assente: una madre troppo impegnata a cercare conferme negli uomini per accorgersi di lei e un padre mai conosciuto non le hanno mai insegnato cosa volesse dire essere voluta e amata. Ha imparato a non legarsi, a non chiedere, a non fidarsi, costruendo attorno a sé un guscio duro e lucido, fatto di sarcasmo, orgoglio e distacco. E' la porta blindata di un caveau impenetrabile. Ma la vita, a volte, si diverte a forzare le serrature. Lorenzo entra nella sua vita rumorosamente e all'improvviso, un'onda violenta che si abbatte su uno scoglio durante una tempesta. A sistemare il caos che ha creato ci pensa sempre Andrea, all'apparenza il suo migliore amico, ma nella realtà non è altro che la sua ombra. Sono l'uno l'opposto dell'altro. Lorenzo è bufera e distruzione, Andrea è la musica che ascolti prima di addormentarti. Luisa è affascinata dalla mente di Lorenzo, un'intelligenza che si esprime tramite un linguaggio che ti mette in soggezione, una cultura che farebbe invidia a chiunque. Non sa, però, che quella genialità che tanto ammira è marcia, macchiata da perversioni malate. E quando la spirale diventa violenta, toccherà ad Andrea cercare di salvarla. Anche a costo di perderla.All Rights Reserved
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