E se non smettesse mai di piovere?

In un mondo dove le vite si dispiegano come carte su un tavolo da gioco, un bambino scopre di essere destinato a diventare il Re di Picche. La sua non è una corona di gloria, ma un fardello di solitudine e potere, un marchio che lo segna fin dall'infanzia. Tra l'abbandono del padre, l'amore freddo della madre e la nascita di una sorella che porta luce e ombra, il Re di Picche impara presto a manipolare gli altri come pedine in un mazzo. Ma dentro di lui vive una voce, una presenza che è sorella, amica e specchio oscuro, l'unica che lo conosce davvero.
Attraverso 13 capitoli, ognuno intitolato a una carta, seguiamo il suo viaggio tra amori tormentati, tradimenti e la lotta contro il buio che lo consuma. Le carte non mentono mai, ma il destino è un mazzo da mescolare, e il Re di Picche dovrà decidere se essere sovrano o schiavo della sua stessa corona. Un romanzo lirico e introspettivo, dove ogni pagina è un nuovo gioco, e ogni scelta un passo verso la salvezza o la rovina.

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Questa descrizione intreccia i temi principali della storia-destino, solitudine, manipolazione e introspezione-e mette in luce la struttura unica del libro, con i 13 capitoli dedicati alle carte e il ruolo enigmatico della voce. Il tono poetico e misterioso invita il lettore a esplorare il mondo complesso del protagonista.