Negli ultimi quattro giorni e mezzo ho preso parte con la mia scuola all'evento di Scuola Futura, che ha riunito, in questa edizione nella città di Pescara, scuole da tutta Italia, chi impegnati in attività STEM, chi con la robotica, chi con la cucina wild, e chi, come noi, con un laboratorio di fumetto. Un tour de force, quattro giorni stremanti dai quali penso faticherò un po' a riprendermi e che già mi mancano per tutte le conoscenze fatte e la compagnia di persone ora così lontane.
Certo, il laboratorio di fumetto è stato fumetto solo l'ultimo giorno, ma va bene così, ormai è andata.
Eravamo stati divisi in 5 unit ed ognuna di queste ha dovuto creare un fumetto concentrandosi su un particolare aspetto di Pescara. Al mio è toccato il patrimonio artistico e culturale, e proprio per questo abbiamo scelto di concentrarci sul mondo della pesca e tutto ciò che potesse raccontare di questa tradizione pescarese, a partire dai suoi iconici ponti, il panorama che si può godere da essi, la Madonnina dei pescatori, fino a toccare un po' più nello specifico proprio quest'arte.
Il mio gruppo ha puntato molto sul lato emozionale e sul legame di un pescatore per la sua amata città e lavoro, e sulla meraviglia di un artista che la visita per la prima volta, il tutto in un fumetto epistolare nel quale è possibile assistere ad uno scambio di lettere fra i due protagonisti.
Per non parlare dell'ambiente di lavoro, il museo Clap, dedicato ad Andrea Pazienza (e se ci fate caso, nel fumetto l'artista lo ricorda vagamente), fumettista caro ai pescaresi poiché lì frequentò il liceo artistico e sempre lì venne scoperto il suo genio celato dietro una personalità singolare e poco compresa.
Ci sono poche storie su questa ship *che ho finito tutte* quindi ne faccio una anche io •-•
*è la mia prima storia quindi non insultarmi, grazie*
*considerate che la storia è stata scritta nell' estate del 2020 perciò potrebbe risultare cringe in certi aspetti*
*moltissime scene lemon🍋
*la storia è completata*