UN AMICO CON CUI PARLARNE

Lo star male d'amore è qualcosa a cui nessuno, neanche il più razionale tra i cinici, può sottrarsi. Tutti, prima o poi e per una volta o più, ci innamoriamo. Assaggiamo ciò che di più dolce esiste al mondo, lasciamo finalmente crollare su se stesse le sovrastrutture che fino ad ora ci hanno sorretto. Ma del resto a cosa servono sovrastrutture quando puoi volare?
In un mondo in cui l'amore perde sempre più terreno verso il perno della credibilità ne è solamente il concetto inteso come ideale che si affievolisce. Le persone sono meno propense ad innamorarsi è vero ma non per questo, se lo fanno, non ne soffrono.
Con questo libro non intendo arrogarmi la presunzione di insegnare come comportarsi quando si viene lasciati dalla persona che si ama. Lo scopo unico è quello di ascoltare il lettore cercando di intercettare i suoi pensieri, le sue sensazioni, come se fosse lui a parlare. È un compito arduo ma se può servire ad "ascoltare" qualcuno perché non provarci?

Perché se ciò che dico io lo dici anche tu allora è come se fossi tu a parlarmi e se mi parli ti sento, ti ascolto, riesco addirittura a vederti.